Artista serbo del secolo e Brand Personality dell’anno, il violinista Stefan Milenkovich ha una prolifica carriera come solista e concertista a livello internazionale, con una straordinaria e produttiva longevità, professionalità e creatività.
Affermato tra i più noti violinisti della sua generazione, Milenkovich è apparso in molte occasioni sui più prestigiosi palchi del mondo come Carnegie Hall a New York (Stati Uniti d’America), Kennedy Center a Washington (Stati Uniti d’America), Cadogan Hall a Londra (Regno Unito), Suntory Hall a Tokyo (Giappone) e in vari teatri italiani come La Fenice a Venezia, il San Carlo di Napoli e il Petruzzelli a Bari.
Nell'anno 2020-2021, Milenkovich ha accettato il ruolo di Direttore Artistico del festival musicale “Nei Suoni dei Luoghi” in Italia.
Ha iniziato la sua carriera molto giovane. A dieci anni si è esibito per il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan al concerto di Natale a Washington D.C. L’anno seguente ha suonato per Michail Gorbaciov a Belgrado (Serbia). A 14 anni, ha suonato per Papa Giovanni Paolo II e a 16 anni ha fatto il suo millesimo concerto a Monterrey (Messico). A 17 anni, Milenkovich ha vinto la Competizione internazionale “The Young Concert Artists” negli Stati Uniti d’America.
Milenkovich è ancora il più giovane diplomato all’Accademia di Musica di Belgrado (Serbia), concludendo i suoi studi a 19 anni e completando poi il suo percorso professionale alla Juilliard School a New York, sotto la guida di Dorothy DeLay.
Attualmente, è il Direttore Artistico della nuova sala concerti di Novi Sad (Serbia) e professore associato di violino all’Università della medesima città.
Milenkovich suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1783.